Allarmanti cambiamenti nella politica nucleare degli Stati Uniti

11/01/2018

11 gennaio 2018

Al momento, su ordine del Presidente Trump, il Dipartimento di Difesa statunitense sta terminando la Nuclear Posture Review (NPR) – che è il principale documento che delinea la politica nucleare degli Stati Uniti, una “revisione della politica nucleare” – la quale si prevede verrà rilasciata alla fine di questo mese. Tuttavia già adesso il testo è trapelato e fa capire che l’amministrazione Trump probabilmente alleggerirà i vincoli sull’uso delle armi nucleari e svilupperà testate più “utilizzabili”.

La revisione del governo Trump apporta cambiamenti significativi alla politica nucleare statunitense, sia sviluppando nuovi tipi di armi nucleari, che espandendo le circostanze in cui queste potrebbero essere usate. “In nessuna delle modifiche riportate c’è del buono, né per gli Stati Uniti né per il mondo” afferma il Direttore esecutivo di ICAN, Beatrice Finn. “Le armi nucleari costituiscono armi di distruzione di massa indiscriminate che non trovano posto nelle civili relazioni internazionali. Gli Stati Uniti dovrebbero sforzarsi a rafforzare il taboo contro l’utilizzo di armi nucleari, non cercare di indebolirlo” ha detto.

La revisione di Trump della NPR amplia le circostanze in cui gli Stati Uniti potrebbero usare le armi di distruzione di massa. L’ultima revisione della NPR, completata nel 2010, ha escluso l’impiego di tali armi contro gli Stati non nucleari che sono parte del Trattato di Non Proliferazione e in conformità con gli obblighi di non proliferazione”. La nuova revisione consente palesemente l’uso di armi nucleari in risposta ad attacchi non nucleari “che causano un massiccio numero di vittime” o “che hanno come obiettivo infrastrutture critiche o comandi nucleari e siti di controllo”. La relativa ambiguità di termini come “massiccia quantità di vittime” e “infrastrutture critiche” implica che gli Stati Uniti potrebbero considerare di ricorrere alle armi nucleari in pressoché qualunque conflitto armato.

“La perdita di obblighi relativi all’uso delle armi nucleari del governo Trump contiene un messaggio molto preoccupante” dice il Coordinatore del network di ICAN Daniel Högsta: “L’America considera l’impiego di armi di distruzione di massa che uccidono indiscriminatamente enormi quantità di civili, come uno strumento di governo utile e legittimo. Non solo questa posizione renderà più difficile per la comunità internazionale persuadere la Corea del Nord e gli altri Stati dotati di armi nucleari a rinunciare alle loro armi, ma potrebbe anche incoraggiare altri attori, non ancora dotati di armi nucleari, a farlo in futuro.”

La nuova NPR prevede inoltre cambiamenti hardware. La revisione dichiara lo sviluppo di due nuove tipologie di armi nucleari, una testata a “basso rendimento” per i missili balistici lanciati da sottomarino e reintroduce i missili cruise lanciati da sottomarino.

L’introduzione di simili armi più “utilizzabili” potrebbe abbassare la soglia per l’impiego di armi nucleari e così aumentare la possibilità di una guerra nucleare. “Qualsiasi uso di armi nucleari avrebbe conseguenze catastrofiche e le radiazioni danneggerebbero le persone e l’ambiente per lungo tempo.”

Espandendo il ruolo delle armi nucleari nella dottrina militare americana, il governo Trump è in contrasto con la comunità internazionale, la quale il 7 Luglio 2017, ha visto 122 paesi adottare un trattato delle Nazioni che proibisce in maniera incondizionata il possesso e l’uso di armi nucleari.

Questo aggiornamento nelle linee guida sulla dottrina strategica nucleare non solo va contro gli obiettivi e i principi dell’accordo internazionale, ma indebolisce il Trattato di Non Proliferazione Nucleare e l’impegno che gli Stati Uniti si sono presi di ridurre il ruolo delle armi nucleari e perseguire il disarmo.

Nel 2010, durante la Conferenza di Revisione del trattato di Non proliferazione Nucleare, Gli Stati Uniti e altre nazioni dotate di armi nucleari hanno accettato solennemente di “diminuire il ruolo e il significato delle armi nucleari in tutti i concetti, dottrine e politiche  militari e di sicurezza” e di perseguire le negoziazioni per ulteriori riduzioni degli arsenali nucleari.

link fonte: http://www.icanw.org/campaign-news/alarming-changes-to-the-us-nuclear-posture/