Senzatomica a Pesaro: un forte messaggio di pace a sostegno del disarmo nucleare.

16/02/2012

Si è tenuta giovedì 9 febbraio 2012 presso il Centro arti visive Pescheria di Pesaro, la conferenza stampa di presentazione della mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari”. Un momento importante che ha visto la partecipazione del Sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli, degli assessori comunali Gloriana Gambini e Antonello Delle Noci e non ultimo del vice direttore dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Andrea Bottai, punto d’origine dell’intera organizzazione dell’evento. La conferenza ha aperto le porte ad una grande iniziativa volta ad informare e sensibilizzare in particolare i giovani che rappresentano il futuro della nostra società e a cui è doveroso trasmettere un maggiore senso del valore,

in un mondo in cui è sempre più forte la tendenza al predominio attraverso l’utilizzo di potenti armi di distruzione di massa. I rappresentanti politici locali hanno espresso il loro entusiasmo definendo la mostra una grande raffigurazione della presa di coscienza collettiva contro la violenza delle armi e di una splendida occasione per promuovere un messaggio di pace che abbraccia l’intero genere umano. L’inaugurazione della mostra si è tenuta due giorni dopo, sabato 11 febbraio 2012, e malgrado la forte nevicata, che ha colpito con non poche difficoltà la città di Pesaro e provincia, il taglio del nastro si è tenuto regolarmente alle 12.30 alla presenza del Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci, del sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli e del vice direttore dell’Istituto Buddista italiano Soka Gakkai Andrea Bottai che hanno ufficialmente aperto al pubblico la mostra. I numerosi presenti hanno potuto ammirare l’interessante percorso multimediale, a tratti drammatico e commovente con le crude testimonianze dei sopravvissuti allo scoppio della bomba atomica lanciata su Hiroshima e Nagasaki il 6 e 9 agosto del 1945, e ascoltarne impressionati la simulazione, un effetto speciale che rende ancora più incisivo il senso di morte e distruzione che reca un’arma nucleare. “Questa mostra è una forma d’arte –ha dichiarato l’assessore comunale Gloriana Gambini – dal meraviglioso intento di risvegliare la coscienza individuale”.

 

pesaro1